Recensione: Dal diario di un ragazzo omosessuale

Cari amici lettori,
oggi vi propongo una lettura del tutto diversa.
Si tratta di un diario autobiografico in cui l’autore, un giovane ragazzo affronta un tema piuttosto difficile e delicato: l’omosessualità.
Vi consiglio vivamente di leggerlo, e sono sicura che vi innamorerete subito della dolcezza e della determinazione di Mark Darren.

Dal diario di un ragazzo omosessuale

Mark Darren

Editore: Casa Editrice Freccia d’Oro
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 5 novembre 2018
Pagine: Brossura
EAN: 9788832015157

Recensione a cura di Rossana Bizzarro

Questo che avete in mano non è un libro, quindi non aspettatevi un mattone. Non ho mai voluto scriverne uno e porto avanti la mia idea. È un diario, una vita, un racconto, è una parte di me che spero diventi anche una parte di voi. Un “non siamo soli” gridato su delle pagine bianche macchiate di inchiostro.

Questo Diario esiste ed esisto io. Questo Diario esiste e parla d’amore. Cosa posso dire a mia discolpa? Per me, in fondo, sempre di amore si tratta e non posso farci niente. Anzi, ne sono felice.

Questo Diario esiste e parla di me, anche se non è solo la mia storia. Narra di chi non sa affrontare la propria tristezza, di chi vaga per le strade con gli occhi spenti.

Racconta di ragazzi che non sanno come farsi ascoltare, come farsi amare, di persone che non sanno più come ci si scoglie, che hanno paura.

Dal diario di un ragazzo omosessuale è una raccolta di frasi, pensieri e stati d’animo in cui l’autore dà sfogo alle sue emozioni, sensazioni, angosce e paure.

Mark Darren racconta delle sue amicizie, quelle sincere e quelle fugaci e deludenti, del rapporto di odio e amore che ha con la madre, che nonostante tutto ama incondizionatamente, della sua avversione e insofferenza verso il patrigno, della difficile situazione economica in cui riversa per un periodo la famiglia, della morte del padre, avvenuta quando lui aveva solo sei anni, e soprattutto, della sua omosessualità.

Pur essendo appena un bambino, la morte del padre ha segnato moltissimo Mark, sente la sua mancanza ogni giorno, non riesce a farsene una ragione, soffre nel non ricordare più la sua voce affettuosa e protettiva.

C’è però un elemento che lo fa sentire vicino a lui, che lo tranquillizza e rende sereno: il mare.

Mio padre era praticamente fissato con il mare.

Fissa che mi ha trasmesso. Così, ho portato il mare a casa.

L’ho curato.

Ho creato un piccolo pezzo di mare come un vero esperto.

Ho lavorato con un biologo marino per crearlo.

In qualche modo sono riuscito a rendere fiero mio padre.

In qualche modo in quell’acquario io lo rivedo.

Sento che il suo spirito risiede in ogni singolo pesce che lo compone.

In ogni singola pietra o corallo.

Nella sabbia sottile e dorata.

Nell’acqua salata e cristallina.

Nel suo diario, Mark Darren narra dei suoi amori, di quelli veri e che ti rendono felici ed appagati, quelli che vorresti durassero per sempre; narra però anche di quelli che ti distruggono, che ti annientano e lacerano dentro, lasciandoti solo e sconfitto.

Perché l’amore deve fare così schifo?

Non so perché, ma più l’amore ci uccide, più lo cerchiamo.

Forse ci piace soffrire.

Forse è proprio nella nostra natura.

Perché senza sofferenza, non so… forse non ci sentiremmo reali.

Com’è quel detto?

“Perché continuo a farmi del male? Perché è meraviglioso quando smetto di farlo”.

Nei suoi momenti più bui, e purtroppo nella sua vita Mark ne ha vissuti tanti, ha sempre potuto fare affidamento sulla sua migliore amica Kayla, una ragazza dai comportamenti strani, dall’atteggiamento ambiguo, che a prima vista può sembrare fredda, distante, indifferente. In realtà è solo il suo modo di affrontare le cose ed è l’unica a rimanergli accanto e a sostenerlo sempre.

Avrei proprio bisogno di passare un po’ di tempo con lei.

Per ridere.

Per spegnere il mio cervello.

Perché lei è come una cura.

Cura le mie innumerevoli malattie del cuore.

Questo giovane e coraggioso ragazzo ha molti sogni nel cassetto da realizzare e una grande passione: la musica, la sua ancora di salvezza, la sua forza ed il suo conforto.

Essendo poi un grande amante degli animali vorrebbe tanto aprire un negozietto dedicato a loro, occasione che si presenta ma che purtroppo non riesce a portare a termine.

Mark però non si arrende, anzi è sempre più convinto di voler un giorno esaudire questo suo grande desiderio.

E non importa quanto sia buoi fuori… il Sole sorgerà di nuovo.

La sua scrittura è semplice, fluida, scorrevole ed è incredibile ed ammaliante il modo in cui trascrive perfettamente e fedelmente le sue emozioni.

In effetti è quasi impossibile per il lettore non lasciarsi travolgere dal turbinio di sensazioni che trasuda dalle pagine di questo diario.

Desidero una stella che brilli solo per me.

Che bruci, che illumini, che viva solo per me.

Mi accontenterei di cinquant’anni o poco più.

Non voglio più meteore.

Ma solo la stella più bella.

Mark Darren è un ragazzo dolce, sensibile ma a volte anche irruento ed impulsivo, il cui unico desiderio è quello di essere felice. È riuscito ad accettare la sua omosessualità, a non sentirsi più in colpa e vuole vivere il suo amore alla luce del sole, senza bugie perché quando si tratta di vero amore non bisogna mai vergognarsi o nascondere. L’amore è amore, qualunque esso sia.

Alla fine ho capito che non siamo nelle favole.

Nella realtà, nulla è per sempre.

Tutto cambia, costantemente.

E il tempo non guarisce un bel niente, sei tu che intorno alle tue ferite… organizzi la vita.

Materiale fornito dall’autore

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