Recensione: “Il ladro gentiluomo” di Alessia Gazzola, a cura di Rossana Bizzarro

Il ladro gentiluomo
Alessia Gazzola

Editore: Longanesi
Pagine della versione a stampa: 304 p.
In commercio dal 15 ottobre 2018
EAN: 9788830452213
Cartaceo € 15,81
Ebook € 9,99

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Trama
Alice Allevi, finalmente Specialista in Medicina Legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l’affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell’Istituto di Medicina Legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola.
Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un’autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco della vittima. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L’ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi…

RECENSIONE:
Aspettavo con ansia il nuovo libro di Alessia Gazzola, in primis perché l’adoro come scrittrice, adoro il suo modo di narrare le cose. E poi soprattutto adoro Alice Allevi, forse perché mi assomiglia molto: come lei anch’io sono distratta, spesso o quasi sempre sono imbranata, quando mi trovo in situazioni per me particolari o difficili mi incarto in mille parole senza poi dire quello che in realtà vorrei. E poi, diciamocela proprio tutta, come Alice mi piace “impicciarmi”, fare un po’ la detective.

La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio…
Ed è proprio con questi versi di Iglesias che inizia “Il ladro gentiluomo”. Eh sì, in un suo difficile momento soprattutto dal punto di vista sentimentale, Alice impulsivamente ne combina un’altra delle sue ovvero chiede il trasferimento e lo ottiene: a Domodossola. Lei pensa di non avere nessun futuro con il CC, il medico Claudio Conforti, di cui è praticamente innamorata da sempre e quindi si ritrova in questa fredda città lontana da tutti i suoi affetti.
In “Il ladro gentiluomo” troviamo Alice ormai cresciuta, è diventata specialista in Medicina Legale, è lontana da casa ma conserva comunque quel suo tratto avventuroso che la porta ad investigare per scoprire il colpevole. E non solo: si troverà anche ad investigare su se stessa, su cosa effettivamente vuole sia professionalmente che sentimentalmente. Avrà a che fare con problemi, dubbi e con la testa sempre al suo CC (Claudio Conforti):
Tutto quello che sono diventata è talmente intrecciato al ricordo di Claudio che non so più distinguere dove finisce il passato insieme, come maestro e allieva, come amante e amante, e dove inizio io da sola, senza di lui.

La trovo ottima la scelta di iniziare ogni capitolo con una citazione, un verso di una canzone o un proverbio perché è un preludio di ciò che verrà narrato. E questa scelta ormai è diventata il tratto distintivo della Gazzola.
Anche questa volta non mi ha delusa, il suo linguaggio è scorrevole, a tratti anche divertente e senza tanti “artifici linguistici” che potrebbero rendere il tutto troppo impegnativo. Leggendo i suoi libri è come se mi sentissi parte della narrazione, è come se partecipassi alla vita della protagonista.
Per cui se come me vi siete innamorati delle avventure di Alice Allevi, vi consiglio saldamente di legger “Il ladro gentiluomo” perché sono sicura che vi catturerà da subito.

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