Recensione: “Morgan e l’orologio senza tempo” di Silvia Roccuzzo

Buongiorno ciurma (ops cari lettori) salpiamo per questa nuova avventura sulla nave Queen Morgan e andiamo alla scoperta di questo libro della giovane scrittrice Italiana Silvia Roccuzzo

Morgan e l’orologio senza tempo

Silvia Roccuzzo

  • Copertina flessibile : 456 pagine
  • Editore : Gruppo Albatros Il Filo (17 dicembre 2019)
  • Fantasy

Recensione a cura di Rossana Cavaliere

Morgan è un giovane capitano che vive la sua vita all’insegna della pirateria, con la sua fedele ciurma sempre al seguito. Avidità, vanità e presunzione sono tra le sue doti migliori, ne dispensa a profusione mescolandole a una forte ironia e sprezzo del pericolo; nulla di strano, trattandosi di un pirata, peccato che Morgan sia una affascinante piratessa! Un giorno una serie di inspiegabili eventi segnerà il preludio di un’avventura che la porterà a scoprire il suo passato, nonché a segnare il futuro e le sorti della terra in cui vive. Tra inseguimenti, battaglie, inganni e colpi di magia, il capitano e i suoi compagni diventeranno i custodi di un segreto molto antico e di un preziosissimo monile: un misterioso e minuscolo orologio da taschino, le cui lancette stanno ferme sulle dodici esatte… Silvia Roccuzzo esordisce con un fantasy ricco di azione e di sentimento; la straordinaria capacità narrativa, la pienezza delle descrizioni e la sicura padronanza di una vicenda tanto complessa quanto accattivante, fanno di questo romanzo una lettura sorprendente per gli amanti del genere ma anche per chi vi si accosta per la prima volta, in cerca di qualcosa di assolutamente nuovo.

Mi trovo a sognare ad occhi aperti immersa in questo piacevole fantasy che mi ha tenuto compagnia per diversi giorni, facendomi navigare insieme al capitano Morgan (Morgana) per assistere a duelli e battaglie e trovarmi alla corte del Re per poi cambiare improvvisamente paesaggio per ritrovarmi in una prigione a combattere per sopravvivere e scappare…

L’avevano scampata, ma qualcosa le diceva che quello era soltanto l’inizio

Il personaggio di Morgana è delineato in modo semplice e diretto sia nel carattere che nel suo modo di rapportarsi alla sua ciurma facendoci entrare subito nel cuore della storia. Sin dalle prime pagine si nota un carattere scorbutico ma sempre con la voglia dia aiutare gli altri.

Era la mattina del suo compleanno quando Morgan Stromberg si svegliò di soprassalto nella sua cabina, quella del capitano. La sera precedente si era addormentata tracciando la rotta che l’avrebbe portata traneport. Si sentiva al sicuro nella sua cabina, ma si guardò intorno per esere sicura che fosse tutto a posto.

Tantissimi sono i personaggi che incontriamo nella storia non solo gli uomini della ciurma ma altri che arricchiranno la storia. I tre personaggi principali Juan, John e Perdito saranno legati tra di loro da un forte legame di amicizia e nonostante il carattere scorbutico di Morgan sono molto legati a lei

In un doppio filo che unisce passato e presente, con una serie di flashback e di sogni si ricostruisce la storia della capitana che è di per sè una cosa inusuale, visto che è una donna, delle sue nobili origini e dell’orologio che segna sempre le ore dodici.

Fu allora che vide qualcosa luccicare sul pavimento alla luce di quelle fiamme raccolse quel piccolo oggetto rotondo e metallico e lo osservò ciò che teneva tra le dita era un piccolo orologio d a taschino. Guardandolo meglio vide le lancette, tutte e tre ferme sulle dodici esatte.

L’orologio di Saturno è un oggetto leggendario che può controllare il corso del tempo. Degli antichi stregoni gli intimarono di distruggere quell’oggetto ma non lo fece. Glielo strapparono di mano e cercarono di distruggerlo, ma crearono solo una spaccatura e si verificò un fatto indescrivibile: tempo passato presente e futuro si liberarono, coesistendo.

 Diverse le leggende che si nascondono dietro di esso. Una bellissima storia che vi farà venire voglia di salire a bordo della nave e di gridare FORZA CIURMA ALL’ARREMBAGGIO per conoscere questo strano personaggio ed il suo equipaggio. Allora raccogliamo l’ancora e partiamo all’avventura.

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