Recensione: “Angeli e Alchimia” di Barbara De Maestri

Amici lettori,
Angeli e Alchimia di Barbara de Maestri vi accompagnerà in una realtà alternativa che fluttua in sottili confini mistici e potenti rivelazioni umane. Un Urban Fantasy che fa riflettere e che, soprattutto, vi affascinerà per i colpi di scena e ambienti suggestivi!

Angeli e Alchimia

Barbara De Maestri

  • Lunghezza stampa: 219
  • Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
  • fantasy metropolitana

Recensione a cura di Elisa Mazza

“Siamo onesti! Chi non vorrebbe lasciare una traccia del suo passaggio su questa Terra?”
Forse nessuno, tantomeno quegli uomini tenaci che siano riusciti a penetrare i segreti più potenti e pericolosi che gli antichi Sapienti avevano celato al mondo, a ragion veduta, col potere dei simboli e dell’Alchimia.
E certamente non il prof. Balthasar Hopp, il solo ad aver decifrato un raro manoscritto di Ermete che rivela come riscrivere la storia dell’umanità e cambiare i destini del mondo!
Determinato a perseguire il suo disegno, coinvolge cinque ragazzi con abilità straordinarie i cui destini erano già potentemente legati tra loro, in una realtà che si rivela molto diversa da quel che appare.
E il viaggio ha inizio.
Si stringono alleanze, nascono intrighi e doppi giochi per la conquista del potere, le amicizie si mettono alla prova e una delicata storia d’amore senza tempo travolge proprio Marcus e Estelle, decisi a stare ben distanti l’uno dall’altra. Lui ricco, altezzoso e dall’intelletto raffinato, risoluto a tenere tutti a debita distanza. Lei, di una bellezza semplice e introversa, che detesta gli snob e non ama apparire.
Il cammino alchemico lungo la Linea Sacra è affascinante e insidioso, e alcuni Angeli in incognito decidono di giocare un ruolo fondamentale nell’eterna partita tra il bene e il male.
Dove può arrivare la follia umana per la brama del potere? E qual è il vero potere degli esseri umani su questa Terra?

“Signori, non insisterò mai abbastanza sul potere delle domande. Sono le domande, le cui risposte ne generano altrettante, che danno il senso alla Storia e alla nostra vita. Non fermatevi mai davanti alle apparenze e non date nulla per scontato, ma ponetevi sempre domande. Più ne avete meglio è, perché solo così avrete molte risposte. E avere molte risposte vi consentirà di accedere a innumerevoli possibilità.”

Estelle, Samuel, Dylan, Lucas e Marcus: cinque studenti adolescenti senza alcun legame fra loro. Forse.

All’improvviso il professore di storia del liceo, l’erudito e un po’ bizzarro, Balthasar Hopp, li recluta per il Progetto Ermete: verrà alla luce una verità a dir poco incredibile e inquietante.

Occorre risvegliare l’anima dei ragazzi e i loro straordinari poteri ancestrali, essenziali per cambiare il destino del mondo, ormai sofferente. I poteri alchemici dei quattro elementi e il “sale” si riuniranno secondo l’antica pergamena di Ermete e genereranno la Pietra filosofale per sanare l’energia del pianeta attraverso la coscienza collettiva (già teorizzata da Jung), ma devono temere un nemico, Osmond, che ha scopi maligni ed egoistici.

Il testo si presenta preparatissimo in varie materie di studi, filosofiche, alchemiche e geografiche fino a sfumare nell’ arte e nella psicologia; ricco di informazioni veritiere e particolareggiate mostra tutta la passione per il dettaglio che l’autrice ha concentrato in questo romanzo d’esordio, dandogli uno stile sicuramente curato e minuzioso.

 “Non importa che capiate razionalmente quel che vi dico; è sufficiente che ascoltiate. Le parole sapranno quali vie percorrere, per superare la censura del vostro controllo e raggiungere i luoghi a cui sono destinate.”

I ragazzi approfondiscono la conoscenza fra loro e si aprono al lettore raccontando sé stessi e ciò che li atterrisce o li esalta.

Finalmente hanno qualcuno con cui dividere il peso della diversità e del richiamo istintivo e primitivo, però mai accettato, che li lega al proprio elemento. Il cambiamento che li coinvolge, comporterà mille interrogativi: ci si può fidare l’uno dell’altro? Cosa succederà? Chi è Osmond? Come generare la pietra filosofale e utilizzarla? La paura rischia di paralizzare la situazione, soprattutto nella gestione familiare e nella quotidianità.

Ma le affinità si consolidano e nasce un’amicizia, che si trasforma in passione: Estelle così dolce e femminile ma riservata, nota Marcus che invece si distingue per essere un riccastro, snob ed assai schivo.

Nasce un amore, illogico, pieno di dubbi ma interiormente scottante: coronerà delicatamente la trama, alleggerendola e vivacizzandola.

A seguire benevolmente i ragazzi, sono inserite figure angeliche che fortificano l’atmosfera mistica e i legami tra tutti gli avvenimenti; I protagonisti sono realistici, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza: hanno vite segnate da avvenimenti anche tragici ma, oltre all’isolamento interiore subito dalla loro unicità nascosta, c’è di più… sono spiriti inarrestabili, combattivi e portano un insegnamento.

Osmond è una presenza minacciosa che pare schiacciarli, li terrorizza ma fino ad un certo punto, il focus è il richiamo a svelarsi, l’inconscio che emerge, più onnipresente che mai.

Raccolto in quell’antro umido e maleodorante, riconobbe la sua forza interiore, il suo valore, il suo potenziale e si convinse che avrebbe potuto fare cose meravigliose, seguendo la sua natura. Raggiunse la consapevolezza di non aver bisogno dell’amore degli altri, per essere felice. Aveva già tutto dentro di lui. Quella certezza, da sola, sarebbe bastata per accettare la morte con serenità.

La sorte dell’umanità è dunque in gioco. Fra i luoghi evocativi e la battaglia che incombe.

La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite. È la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più.

Questa danza tra realtà e spiritualità, tra empatia e fanatismo smodato è intrigante, per niente scontata e piacevolmente d’impatto. Barbara de Maestri è riuscita a creare un romanzo convincente su tematiche aleatorie, rendendo il tutto assolutamente gradevole, e portando il lettore a desiderare di leggere ancora pagine di questo percorso interiore, ma collettivo e condiviso.

Materiale fornito dall’autore

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