Recensione: “Il green new deal” di Ann Pettifor

Cari Lettori,
oggi vi presentiamo un libro attualissimo “Il Green New Deal: cos’è e come possiamo finanziarlo” di Ann Pettifor, un saggio che ci aiuta a comprendere come affrontare la crisi climatica ed ambientale a cui sembra stiamo destinati.

Il green new deal. Cos’è e come possiamo finanziarlo

 Ann Pettifor

Editore: Fazi
Collana: Le terre
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 21 maggio 2020
EAN: 9788893257329

Recensione a cura di Paola Alessandra Magliani

Oggi, dagli Stati Uniti all’Europa, tutti parlano della necessità di un Green New Deal per far fronte alla minaccia della crisi climatica e ambientale, ormai sotto gli occhi di tutti. Ma di cosa parliamo esattamente quando parliamo di Green New Deal? Nessuno è in grado di rispondere a questa domanda meglio dell’economista britannica Ann Pettifor: fu proprio lei, insieme a un gruppo di economisti e attivisti, a elaborare il primo Green New Deal nell’ormai lontano 2008. Tuttavia, lo scoppio della crisi finanziaria e la successiva recessione globale fecero scomparire dall’agenda politica la questione ambientale. Che oggi è però tornata a essere drammaticamente attuale, grazie sia ai nuovi movimenti di protesta ispirati a Greta Thunberg che agli eventi meteorologici estremi che adesso cominciano a colpire con sempre maggiore frequenza anche i ricchi paesi occidentali. Questo è il motivo che ha portato alla ribalta il piano redatto da Pettifor più di dieci anni fa, grazie soprattutto alla giovanissima deputata democratica statunitense Alexandria Ocasio-Cortez, che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia nelle elezioni di metà mandato del 2018. Alla base del Green New Deal vi è l’idea che l’attuale crisi sistemica che stiamo vivendo non può essere risolta con timide politiche “green”, magari affidate alla “mano invisibile” del mercato o alle azioni individuali, ma richiede una trasformazione profonda, strutturale, del nostro approccio all’economia e all’ecosistema – a partire da una radicale trasformazione del settore finanziario globalizzato e deregolamentato, alla radice di molti dei nostri problemi – che non può che essere guidata dallo Stato. Questo significa trasformare e superare il fallimentare modello capitalistico che adesso minaccia di far collassare i sistemi di supporto vitale della Terra e con essi la civiltà umana. «Possiamo scegliere di sopravvivere. Ma per sopravvivere, tutto deve cambiare. Tutto».

L’uragano portato da Greta Thunberg e dai suoi amici attivisti ha reso necessario stilare questo che è un programma dettagliato del nuovo progetto di distribuzione del capitale mondiale.

Partendo dall’emergenza climatica e dall’enorme povertà che il sistema capitalista impone, si immagina un nuovo patto di revisione. Con uno sguardo al passato dalla fine della 1 guerra mondiale, prendendo spunto da quegli economisti che si sono fatti ricordare per aver posto fine alle grandi crisi economiche dell’umanità moderna. 

L’esigenza di abbassare le emissioni di co2 causa un flusso di pensieri economisti con tanto di punti chiave per ribaltare quello che è un sistema che predilige le banche, i privati, l’America a scapito di quelli che sono definiti il Bronx dell’umanità. 

È interessante come l’attenzione si sposta sulla necessità di creare nuovi posti di lavoro e al limite un reddito pro capite basilare.

Green New Deal è uno striscione globale dietro il quale milioni di persone possono riunirsi con una sola voce per affrontare la crisi più grave che l’umanità abbia mai dovuto affrontare“.

 Questo è il segreto del libro: farsi portavoce di quello che è un problema che riguarda tutti e in un domani potrebbe gettare nel baratro dei debiti anche i paesi più industrializzati.

Un testo che da speranza.

Stimolante perché mette in crisi un sistema statico, autoritario e dispotico.

Per gli appassionati di storia e tutti i nostalgici che credono che nel passato ci siano le soluzioni per il futuro!

Materiale fornito dalla Casa Editrice

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