Recensione: “Le conseguenze del cuore” di Peter Cunningham

Cosa succede se due amici si innamorano entrambi della stessa donna e lei, a sua volta, ama entrambi? Quella che ci racconta Peter Cunningham non è la banale storia di un triangolo amoroso è piuttosto la storia complessa del cuore e delle conseguenze che si pagano quando si decide di seguire lui invece che la ragione.

Le conseguenze del cuore

Peter Cunningham

Traduttore: Laura Grandi
Editore: SEM
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 28 agosto 2019
Pagine: 425 p., Brossura
EAN: 9788893902021

Recensione a cura di Antonella Punziano

Monument, Irlanda, anni Trenta. Tra Chud Conduit e Jack Santry, due ragazzi provenienti da classi sociali diverse, nasce un’improbabile amicizia perché si innamorano entrambi della stessa donna, la bellissima Rosa Bensey. È figlia dell’allibratore della città, il quale preferirebbe Jack, il più ricco, come genero. I due amici, in nome dell’amore provato per Rosa, si rendono complici di un crimine terribile, che scaraventa i tre ragazzi fuori dalla loro spensierata adolescenza. L’inizio della Seconda guerra mondiale porta Chud e Jack ad arruolarsi, ma prima di partire i due si affidano alla sorte e al lancio di una moneta per stabilire chi sposerà Rosa. Quel gesto determinerà il resto delle loro esistenze: Jack e Rosa si sposeranno e Chud diventerà il loro “buon amico”. Durante lo sbarco degli alleati, i due giovani raggiungono le spiagge della Normandia, consapevoli che i loro destini sono ormai legati in un triangolo amoroso più forte delle convenzioni sociali e della legge. Il futuro ha in serbo però altre sorprese, tra le quali il tentativo di ricatto di un ex commilitone di Jack che nel dopoguerra lo accuserà di codardia.

Questo libro, nella sua complessità, ti avvolge con le sue passioni che sono molto forti e a volte contrastanti. I sentimenti sono esplosivi e le riflessioni intense. L’autore riesce a narrare in modo encomiabile tutte queste sensazioni generando nel cuore di chi legge un continuo crescendo di emozioni.

Protagonisti della storia sono tre ragazzi, due uomini ed una donna, che al culmine della loro adolescenza, si trovano a condividere passione, amore e amicizia alle quali però non sanno dare un nome. Chud e Jack sono entrambi irrimediabilmente attratti da Rosa. Tuttavia i due giovani sono completamente diversi: povero e passionale il primo, ricco e calmo il secondo. Due personalità agli antipodi, due modi di essere totalmente divergenti. Dovrebbe essere semplice riuscire a scegliere, però Rose non riesce a farlo, perché, assetata di emozioni, vuole tutto. Questa è l’origine di un triangolo amoroso, pericoloso ed eccitante al tempo stesso e che, almeno all’inizio, sembra soddisfare gli animi di tutti.

Poi arriva la guerra, che con la sua potenza devastatrice, cambierà l’ordine delle cose, imponendo ai protagonisti di diventare improvvisamente adulti.

Il dolore, le scelte difficili, la morte e la violenza, li farà crescere e darà un senso a quei sentimenti che, troppo giovani, Rosa, Chud e Jack non avevano saputo comprendere.

Mi è piaciuto quello che accadde mentre avveniva a tutta velocità, l’eccitazione talmente forte da non farti sentire il dolore e da permetterti di correre a più non posso su un filo così sottile che fermarsi voleva dire essere finito. Mi è piaciuto perfino il frastuono: il suono degli obici delle navi, dei razzi, dei cannoni e dei mortai tedeschi. Tutte queste parti della guerra riempivano i vuoti. Era la felicità dell’appagamento immediato. Arrivare a terra, battere le spiagge, battere la morte. In un certo senso battiamo la morte ogni volta che respiriamo …

E con la crescita si imporrà inesorabile la scelta. All’alba dello sbarco in Normandia, i due amici si rincontreranno e segneranno inesorabilmente il loro destino. Il sentimento che entrambi provano per Rose ora ha un nome, si chiama amore, e ciascuno lo reclama per sé.

All’improvviso, lei divenne un bisogno travolgente. Sapevo che per Rosa sarei stato ancora importante, che gli anni non avrebbero contato, che avrei potuto portare nuovi colori nella sua giornata, farla sorridere, provocare un certo sguardo nei suoi occhi. Ero ancora quello per cui si sarebbe sciolta i capelli, scuotendoli dietro le spalle, o avrebbe fatto spuntare la punta della lingua fra i denti per reprimere la voglia di prendere in giro me e Jack.

La scelta su chi dovrà sposare la ragazza viene affidata al lancio di una moneta e così mentre uno dei due sposerà Rosa, l’altro riceverà il suo amore eterno sigillando così un patto che andrà oltre ogni convenzione sociale.

«È una scommessa.»

«Se vinci tu, ti prometto, da amico e ufficiale che non mi

sentirai mai più toccare l’argomento Rosa Bensey, lo giuro

davanti a Dio» disse Jack.

«D’accordo.»

«E se tu muori in battaglia io non farei mai alcuna avance a

Rosa, ne incoraggerei lei a farmene. Nel caso vinca tu.»

La fine della guerra porterà via con sé non solo i corpi dei caduti ma soprattutto le anime e, se i primi anni saranno quelli della ricostruzione, il tempo porterà con sé i detriti di ciò che il passato sembrava aver seppellito: i ricordi torneranno a bussare la porta di Jack reclamando prepotentemente l’attenzione che lui non aveva voluto dargli. Il cuore spalancherà la porta al rimorso e al dolore rimescolando nuovamente le carte.

Questo non è solo un romanzo d’amore ma una descrizione minuziosa della complessità dell’animo umano. Cunningham è bravissimo a tracciare i protagonisti del suo libro, uomini e donne fuori dall’ordinario, davvero ben caratterizzati dal punto di vista caratteriale, morale ed etico.

Anche l’ambientazione è delineata in modo eccellente ed il lettore non potrà fare a meno di rievocare le atmosfere dei primi anni del novecento così ben descritte in romanzi altrettanto epocali, come “Ragazze di Campagna” della O’Brien e “Le ceneri di Angela” di McCourt.

Con una scrittura complessa e articolata Cunningham scrive un romanzo basato sulla forza dell’amore e dei sentimenti. Non c’è nulla di scontato in questo libro che è capace, con la forza della narrazione di toccare le corde più profonde del cuore trascinando il lettore in un vortice di passione che lo terrà incollato fino all’ultima pagina.

Questo è davvero un libro che non si dimentica tanto facilmente!

Il mio desiderio andava al di là dell’appagamento sessuale. Quel maremoto dentro di me aveva spazzato via tutte le mie difese, e non mi sentivo nemmeno più responsabile delle mie azioni. Nel tornare, la schiena incurvata, verso la tenda era come se la sopravvivenza della specie dipendesse dallo spargimento del mio seme. Non sentivo la musica da ballo, soltanto il ruggito nelle vene. Mai più avrei dubitato della potenza della natura. E come in tutti i disastri naturali, il destino giocò un ruolo….

Materiale fornito dalla Casa Editrice

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