Recensione: “Rosso è il colore del destino” di Roberta Fierro

Carissimi lettori, oggi vi presentiamo un libro che vi farà viaggiare con la fantasia in un mondo popolato da demoni e altri personaggi fantastici che vi trascineranno nelle loro storie e avventure ma, soprattutto, nei loro sentimenti.

Rosso è il colore del destino

Roberta Fierro

Editore: Nativi Digitali Edizioni
Formato: EPUB
EAN: 9788898754854

Recensione a cura di Antonella Punziano

“Non rinunciare mai ai tuoi sentimenti. E se troverai qualcuno in grado di farti sentire te stesso, promettimi che lo proteggerai anche a costo della vita. Perché ricordati… l’amore è la forza più grande che esista”.
Nonostante appartengano a due mondi separati, il destino ha scelto di farli incontrare. Così diversi eppure così simili. Lei, Erin, porta con sé ricordi dolorosi e la voglia di aiutare sempre chi ne ha bisogno. Lui, Calix, è cresciuto nella rabbia ma scoprirà che lasciarsi andare alle emozioni può cambiare tutto. Riuscirà Erin ad accettare e comprendere la vera natura di Calix? Ce la farà quest’ultimo a vincere le sue paure e inibizioni? E riusciranno, i due, a opporsi a una sorte inquietante che sembra minacciare la loro stessa vita?
Nella prima parte della duologia Urban Fantasy “Rosso è il colore del Destino”, Roberta Fierro non racconta solo di un amore apparentemente impossibile, ma anche di due mondi in apparente opposizione tra di loro, ma entrambi legati… da un filo rosso indissolubile.

Siamo a Thenna, un mondo parallelo alla terra dove convivono demoni di diverse razze. Calix è un demone che appartiene ai Kitsune, unico della sua razza rimasto in vita dopo la morte dei genitori. Porta, quindi, con sé un grande fardello perché la sua razza, resasi colpevole di tradimento in una guerra combattuta 15 anni prima, è invisa agli abitanti di Thenna. Queste circostante, unite alla solitudine ed alle pochissime amicizie, hanno plasmato il suo carattere: da un lato rimangono in lui la dolcezza e la tenerezza trasmessagli nell’infanzia dai genitori, dall’altro, la voglia di riscattare sè stesso e la propria razza ne hanno fatto un demone poco socievole e spesso scontroso.

All’apparenza poteva sembrare rude, distaccato e anche immaturo, e forse una parte di lui lo era davvero. Ma nascondeva la sua bontà in un angolino solo perché non aveva mai avuto l’occasione di mostrarla a qualcuno.

Calix però, non è completamente solo: ad aiutarlo c’è Elihan, un demone corvo, che lo affianca e lo consiglia sollecitandolo a non avere paura delle emozioni e dei sentimenti e a non nasconderli. Il nostro protagonista lo ammira in modo particolare, non è solo l’unico demone a cui fare riferimento in caso di bisogno ma un vero e proprio esempio da seguire.

Elihan mi riteneva un bambino, quasi un cucciolo di cui prendersi cura….Volevo essere forte, coraggioso, indomabile. Non lo avrei mai detto ad alta voce, ma aspiravo a diventare proprio come lui. Il Cavaliere dalla valorosa armatura e dal fascino ribelle! Colui che poteva schioccare le dita e avere il mondo ai suoi piedi, ma si limitava ad essere uno qualunque.

Per questo motivo Calix vuole a tutti i costi diventare Cavaliare: si è allenato duramente negli ultimi quattro anni ed ora è arrivato il sospirato momento della prova. Purtroppo, però un evento infausto, cambierà i suoi piani e lo porteranno ad un viaggio inaspettato sulla terra.

Gli esseri umani erano una razza molto affascinante, Elihan aveva tutte le ragioni per esserne attratto. Sulla Terra c’era vita, luce, tante persone diverse, e un mucchio di cose nuove, almeno per me. Mi sentivo come un bambino che esplorava un luogo per la prima volta, con gli occhi svegli e il sorriso incantato. Era ironico pensare al fatto che mi sentissi un bambino quando detestavo essere definito tale. Strano come cambino le cose da un giorno all’altro!

Qui incontra Erin, l’altra protagonista del libro, una ragazza che, come lui, non ha avuto un’infanzia facile, caratterizzata dal dolore per la perdita del padre ma anche dall’amore della nonna che, seppure lontana, non le fa ma mancare mai il suo affetto.

Nella mia vita ero riuscita a sognare solo per un breve periodo, e questo lo dovevo alla mia cara nonna. Lei mi aveva sempre letto fiabe e racconti incredibili, aveva permesso alla mia fantasia di viaggiare e di assaporare le bellezze delle parole incastrate nelle pagine di un libro. Quando mi rimboccava le coperte.

I due protagonisti hanno molte affinità e similitudini: entrambi si portano dentro un dolore che cercano di coprire con un apparente distacco, indossando una maschera che nasconde la loro vera essenza. Tuttavia, mentre in Calix prevale l’asprezza e la rudezza dei modi, Erin appare fin da subito al lettore come una ragazza dolce, e profondamente buona, con tanti sogni e tanta voglia di aprirsi e conoscere l’amore vero.

Mi ero subito sentita simile a lui. Entrambi avevamo perso qualcuno di caro, entrambi ci sentivamo in colpa per qualcosa di cui non eravamo responsabili, conoscevamo la solitudine più di quanto conoscessimo noi stessi. Entrambi tendevamo a mascherarci per non mostrare il nostro vero stato d’animo.

La sua dolcezza e il suo altruismo la rendono una conoscenza ed una compagnia piacevole al punto che gli altri non possono fare a meno di affezionarsi a lei. Infatti, dopo aver lasciato lavoro, fidanzato e casa, troverà subito una nuova occupazione e una persona davvero speciale Zach, con cui sarà amicizia a prima vista.

L’incontro tra Erin e Calix li cambierà inevitabilmente, facendo gradualmente crollare i muri che ognuno di loro aveva costruito intorno a sé e avvicinandoli sempre di più. La loro storia d’amore, narrata in maniera semplice e diretta, cattura il lettore che avrà modo di appezzare l’introspezione dei due personaggi e la delicatezza dei toni narrativi.

Altrettanto interessanti sono gli altri personaggi del libro, soprattutto Lexi, Elihan e Zach: tutti e tre a modo loro, si fanno voler bene e attirano la simpatia del lettore per la loro bontà e generosità, ma soprattutto perché rappresentano quegli amici che ognuno di noi vorrebbe avere per sé.

Zachary era una di quelle persone a cui non potevi fare a meno di volere bene; incarnava perfettamente la gentilezza e la purezza. Nei suoi occhi non traspariva mai alcun velo, non poteva fare a meno di esporti il suo pensiero. Riusciva a vedere il buono nelle persone e questa non era una qualità di tutti, soprattutto nel mio mondo.

La storia è scritta alternando i punti di vista dei due protagonisti che consentono al lettore una visione più completa e una maggiore scorrevolezza del libro.

In questo primo volume della storia prevalgono i sentimenti ed il messaggio che traspare è un invito a non farsi abbattere dagli avvenimenti tristi della vita, ma a cercare di vedere sempre il lato positivo, e ad esserne protagonisti vivendo pienamente le emozioni senza remore e paure ma lottando per gli affetti senza fermarsi alle apparenze.

Zach mi diede uno scossone e sfoderò un sorriso così genuino da far sorridere anche me. “Pensa alla vita come ad una pizza… e le emozioni sono il condimento, okay? Una pizza senza nulla a insaporirla di cosa sa?” “Di poco e niente!” “Ma se ci aggiungi il pomodoro, la mozzarella, il basilico, le salsicce… come diventa?” “Squisita!” Esultai. “Per questo vedila così… la vita è una grande pizza. Sta a te scegliere che gusto darle!” Per quanto fosse un discorso decisamente fantasioso, non faceva neanche una piega.

Affascinante e minuziosa la descrizione dei vari personaggi, di cui l’autrice riesce a descrivere molto bene tratti e caratteristiche al punto da renderli reali e molto vicini.

La scrittura è semplice e lineare, con sprazzi di ironia e ilarità che rendono la lettura ancora più piacevole e fluida. La storia, che alterna ritmi veloci a momenti più lenti, appassiona gradualmente il lettore, catturandolo con i suoi personaggi e le atmosfere fantasy.

L’amore è in grado di cambiarci. Sia nel bene che nel male. E molte volte può renderci anche folli.

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