Recensione: "Viaggio ad Atlantide" di Marco Cevolani

Bentrovati lettori!
Oggi ho il piacere di presentarvi il secondo capitolo delle avventure del giovane Mattia Rosetti che nel “Viaggio ad Atlantide” di Marco Cevolani ci conduce in un meraviglioso viaggio nello spazio e nel tempo!

Viaggio ad Atlantide

Marco Cevolani

Editore: Casa Editrice Freccia d’Oro
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 30 maggio 2019
Pagine: 108 p., Brossura
EAN: 9788832015331

Recensione a cura di Francesca Simeoni

Mattia fa un sogno ricorrente: nel 9286 a. C. si trova ad Atlantide ed assiste impotente alla distruzione della mitica città perduta… ma è veramente solo un sogno? Dopo aver vissuto, assieme a Massimiliano, la mirabolante avventura de “Il Cantone del Diavolo”, il nostro Mattia si reca a New York ad assistere al concerto dell’amico Csaba, un abile violinista. Durante il soggiorno nella Grande Mela viene contattato da un misterioso individuo che gli racconta dell’esistenza della macchina del tempo e di come il nostro protagonista sia importante per le sorti dell’intera umanità.

“Mattia arrivò ad Atlantide a sera inoltrata. I calcoli erano stati giusti: la capsula era caduta in mare aperto a poche miglia di distanza dalle coste di quello che alla storia sarebbe passato come il continente perduto…”.

Che bello ritrovare tra le pagine di un libro un vecchio amico, scoprire come sta e come procede la sua vita…Cevolani ci da questa possibilità : ritroviamo infatti nelle pagine di “Viaggio ad Atlantide” il quattordicenne Mattia Rosetti e la sua vita avventurosa.

Lo troviamo in procinto di partire per New York per assistere al debutto al Madison Square Garden di Csaba Szigeti, suo grande amico e asso del violino.

Incontriamo un Mattia immerso nei suoi dubbi come ogni adolescente che si rispetti

Con chi andare a New York? Questo era il dubbio di Mattia. Avrebbe dovuto rinunciare ad una settimana di scuola ma ormai l’anno scolastico stava volgendo al termine e ciò non rappresentava un problema. Aveva appena concluso la chiamata con Anisha e non le aveva detto nulla: sapeva che lei teneva molto andare a scuola e con ogni probabilità avrebbe rifiutato la sua proposta di accompagnarlo. “E se poi fa stare a casa anche me?” Anisha non avrebbe mai permesso a Mattia di 10 andare a New York senza di lei; tuttavia l’esordio al Madison Square Garden di Csaba era troppo importante, non poteva mancare. Inoltre Mattia avrebbe voluto portare con sé anche Massimiliano. Insieme avevano appena vissuto un’avventura incredibile ma se lui fosse andato con l’amico, Anisha si sarebbe sicuramente arrabbiata: lei non sopportava Massimiliano e il problema era che non c’era un motivo.

Diversamente da ogni altro adolescente però , Mattia intraprenderà un nuova avventura: scoprirà l’esistenza di un’organizzazione segreta nata con l’obiettivo di salvare il mondo e ai cui vertici c’è una sua vecchia conoscenza – Riccardo Guglielmi( ex fidanzato di Samuel, uno dei papà di Mattia creduto sino ad allora morto) ed intraprenderà un viaggio nello spazio e nel tempo senza paragoni.

Mattia ci stupirà anche in questo racconto con le sue invenzioni fantastiche

“Questa è una delle mie invenzioni, il Modulatore Anatomico Nanotecnologico Onde, genera un campo magnetico in grado di arrestare le cose…”

E non mancherà di far parlare di sé:

MADISON SQUARE GARDEN. GRANDE RITORNO DI CLAUDIA DOMINIO E GIORGIO GUGLIELMI. ESPLODE LA RIVELAZIONE CSABA SZIGETI, GIOVANE VIOLINISTA DI PRAGA. APPLAUSI PER IL PICCOLO MATTIA ROSETTI, NUOVO EROE CITTADINO. New York. Non ci poteva essere miglior ritorno sulla scena musicale internazionale per la celebre Claudia Dominio che, accom- 64 pagnata dalla New York Philarmonic Orchestra diretta dal marito Giorgio Guglielmi ha offerto un ampio repertorio, non solo di musica classica, ai ventimila newyorchesi intervenuti ieri sera al Madison Square Garden. Ma sono stati due ragazzi i veri protagonisti della serata. Csaba Szigeti, un ragazzo di diciotto anni originario di Praga, un vero talento con il violino, ha lasciato estasiata la folta platea, presente anche la First Lady che dopo il concerto si è voluta congratulare personalmente con il ragazzo. E poi, quello che è ormai diventato l’angelo della città, il piccolo Mattia Rosetti, un ragazzino di quattordici anni che ha fatto da scudo ad un bambino che l’altro ieri stava per essere travolto da un camion di cui l’autista aveva perso il controllo. La First Lady ha avuto parole di encomio anche per quest’altro giovane, che poi sarebbe il figlio adottivo di Samuel Bertelli, che ha organizzato il concerto, il cui ricavato andrà per la costruzione di un conservatorio per giovani aspiranti musicisti che dovrebbe sorgere alle porte di New York e la cui costruzione dovrebbe iniziare l’anno prossimo.

Cevolani ha colpito di nuovo nel segno!

La lettura di questo romanzo è scorrevole e la trama ben articolata : chiara ma ricca di colpi di scena; anche questa volta , anzi forse questa volta ancora di più, il lettore si trova quasi costretto a stare accanto a Mattia, non può allontanarsene, come lui e assieme a lui deve capire cosa sta succedendo.

Chi legge non può fare a meno di scortare il giovane nelle sconvolgenti scoperte che si susseguono tra le righe di questo racconto, non può evitare di preoccuparsi per lui, non può allontanarsi delle pagine e evitare di sapere come andrà a finire questa avventura.

Nello stile che lo contraddistingue, anche questo storia presenta un finale aperto: abile è lo scrittore, che riesce a creare il giusto grado di suspense: noi lettori siamo quasi costretti – e per quanto mi riguarda non ce ne dispiace – a seguire Mattia nelle sue prossime avventure e a scoprire quali altre peripezie affronterà.

Rimane saldo il mio giudizio sulla saga di Cevolani: perfetta per i giovani lettori che, a mio parere trovano tra le pagine di questo romanzo, come del precedente, il giusto incentivo per approcciarsi alla lettura; ideale per i lettori adulti che vogliono tornare adolescenti .

Attendo con ansia e fiducia le prossime avventure di Mattia!